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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 04/5/2011 - I fondi regionali serviranno a rilanciare l’attività del settore


Gli operatori del Santangiolino in prima fila per ottenere una fetta importante dei contributi erogati al Lodigiano
Commercio, dal distretto 345mila euro
I fondi regionali serviranno a rilanciare l’attività del settore
 

Attrezzature, restauri degli immobili, vetrine ultramoderne. Sono solo alcuni degli investimenti che i commercianti potranno farsi rimborsare. Queste le novità del distretto a tre del commercio tra Sant’Angelo, Graffignana e Castiraga Vidardo, in elaborazione dalla società TradeLab e in collaborazione con l’Unione del commercio. Un patto messo a punto per rafforzare un sistema in difficoltà in cui i piccoli, più dei grandi, rischiano di naufragare. E proprio agli imprenditori che si rivolge la sfida. La creazione del distretto rientra nel quadro della partecipazione al quarto bando regionale sui distretti del commercio, 14 milioni di euro in tutto messi a disposizione, di cui 7,2 milioni andrebbero a sostegno delle entità di nuova costituzione. Per la provincia di Lodi ci sarebbe a disposizione una cifra complessiva di poco oltre i 345 mila euro, da erogare come rimborsi diretti agli esercenti sugli investimenti. La chiave dunque sta proprio nella scommessa di investire per uscire dal pantano di una condizione economica sempre più difficile. Diversi gli interventi che rientrano nelle possibilità di rimborso valide per opere progettate e realizzate da privati dal primo marzo 2011 al 31 dicembre 2012. «Abbiamo già scritto agli esercenti - chiarisce Bruno Milano, segretario dell’Unione del commercio - : chiunque può rivolgersi a noi per chiarimenti e dettagli, siamo a Sant’Angelo, in piazza Libertà 5». Dall’acquisto di nuove attrezzature per spazi esterni ai locali all’acquisto di mezzi per la mobilità all’intero del distretto (“verdi” o comunque sostenibili e quindi, in caso di motore, si guarda solo a quelli elettrici o a metano e misti) fino al finanziamento di opere di restauro e ristrutturazione di immobili, al potenziamento della sicurezza (con videosorveglianza o sistemi integrati) e all’acquisto di pannelli solari. Via libera ai fondi per vetrine super moderne, magari con schermi interattivi e tecnologia “touch”, per attrarre anche i clienti più esigenti. «È una bella occasione per tutto il settore che non bisogna sprecare - ha detto in merito il sindaco di Sant’Angelo, Domenico Crespi - : ci siamo già coordinati tra sindaci e grazie alla collaborazione con l’Unione del commercio stiamo contattando tutti gli imprenditori». Una buona occasione anche per il sindaco di Graffignana, Marco Ravera, che parla del distretto come di «un punto di ripartenza collettiva per il commercio». Soprattutto in un tessuto che troppo spesso non è riuscito a coordinarsi. «Se vogliamo siamo anche ritardo su questo punto - ha detto il sindaco Ravera - : il distretto rappresenta l’ultima possibilità di uscita; l’alternativa è la desertificazione commerciale. Il distretto porterà investimenti, ma anche formazione e integrazione per potenziare al massimo il settore e valorizzare le eccellenze». E il sindaco Crespi lancia anche un possibile nome ovvero «Ca’ Grassa, come qualcosa di ricco e abbondante, ma che è anche l’acronimo dei tre comuni».Rossella Mungiello



 


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